Una Innovation Manager per il business development e la digitalizzazione di start-up e PMI
Proseguono nel 2022 le nostre interviste ai TEM di Socialsurf: oggi incontriamo Eleni Chioutakou, una Innovation Manager che offre a start-up e PMI un progetto di “contaminazione” del mondo industriale con i servizi digitali.
Qui il suo profilo Linkedin completo .
Ciao Eleni, raccontaci del tuo background professionale.
Dopo quasi 20 anni di carriera “corporate” e la nascita di due figlie, ho deciso di mettere le mie competenze di business development a disposizione del mondo delle startup e delle PMI, avendo modo di arricchire ulteriormente le mie skill digitali.
Dopo due intensi anni come freelance, ho deciso di fare evolvere il percorso in una nuova attività in grado di portare valore a un numero maggiore di aziende del territorio toscano. Nasce così Linfa STEM , un progetto di contaminazione del mondo industriale con servizi digitali e a valore aggiunto, agili, snelli ed efficaci . Dopo due anni di attività l’azienda ha attirato l’interesse di VAR GROUP (gruppo SESA) per la sua capacità di governance su progetti complessi relativi all’implementazione di soluzioni digitali per PMI. A settembre 2021 abbiamo avviato la co-partecipazione dalla BU di VAR DIGITAL INDUSTRIES, offrendo servizi di orientamento per le aziende che vogliono intraprendere un percorso di digitalizzazione abbinando servizi di formazione e di finanza agevolata nazionali e regionali.
Quali sono i tuoi settori di specializzazione?
Con la mia azienda opero in Italia offrendo servizi di mappatura e reingegnerizzazione dei processi , potenziamento delle funzioni critiche con tecnologie digitali e formazione/affiancamento delle risorse affinché il cambiamento possa arricchire persone e business.
Come e dove hai conosciuto Gaetano Bonfissuto e Socialsurf?Cosa ti ha portato a collaborare con l’azienda?
Ho conosciuto Gaetano nel 2019, quando è uscito il bando per qualificarsi come Innovation Manager . Mi ha proposto di partecipare conoscendo il mio background e ritenendo fosse adatto per affiancare le aziende nel loro percorso di digitalizzazione. Dopo un primo accompagnamento per la certificazione come Innovation Manager, Gaetano ha seguito nella presentazione della domanda e nella rendicontazione del progetto l’azienda che mi ha scelto come Innovation Manager.
Quali progetti, e in quali settori, hai seguito per Socialsurf? Di cosa ti sei occupata?
L’azienda che ho affiancato, uno spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si occupa di trasporto di beni sensibili a temperature determinate e che pertanto necessitano un monitoraggio costante delle condizioni durante il trasporto (in particolarmente per il settore sanitario, ad es. sangue, organi, provette, farmaci). La capsula per la conservazione si è resa adattabile per il trasporto con mezzi innovativi (droni), il che rende il servizio complessivo particolarmente innovativo e competitivo.
Io mi sono occupata dell’analisi dell’attuale mercato , della definizione di un modello di business per la commercializzazione e dell’avviamento di alcune partnership decisive per lo sviluppo commerciale dell’azienda.
Tornerai a lavorare con Socialsurf? Lo consiglieresti ad altri TEM?
Sicuramente l’aiuto di Gaetano è stato fondamentale in tutte le fasi del progetto.
Lo è stato nella prima fase di qualifica , in quanto, essendo il primo anno del voucher, per i non addetti ai lavori non era facile districarsi nella burocrazia. Gaetano ha poi saputo tirare le fila di 10 Innovation Manager con le revisioni necessarie ai documenti, stando sempre nei tempi per la presentazione. Inoltre ha seguito in autonomia la presentazione della domanda e soprattutto si è organizzato per il click day (e non era per niente scontato assicurarsi di poter presentare la domanda, visti i tempi stretti, l’elevato numero di domande e le conseguenti complessità tecniche). Lungo la fase di esecuzione si è occupato infine di coordinare i tempi e la documentazione, che consentissero all’azienda di prendere la prima tranche di liquidità, importantissima per dare il via alle attività commerciali sul campo.
Reputo fondamentale la presenza di una figura dedicata che segue passo passo tutto il progetto, lasciando a noi TEM il “lusso” di concentrarci sul business
G aetano ha infatti seguito l’azienda fino a che questa ha ottenuto il saldo completo del contributo nel maggio 2021.
Per finire, descrivi in poche parole come la tua attività in qualità di TEM è di aiuto alle aziende clienti.
Molte aziende piccole non hanno figure dedicate al marketing, sales e business development anche se offrono prodotti/ servizi di alto valore tecnologico. La figura dell’ innovation manager o temporary manager offre la possibilità di sviluppare il mercato attingendo a persone di esperienza che in poco tempo portano tanto valore. Inoltre si possono dimensionare investimenti come figure necessarie e relativo impegno in modo che l’azienda investi a ciò che serve fornendo un metodo di lavoro e relativi strumenti che garantiscono continuità anche quando il TEM termina il suo incarico.
Grazie a Eleni per averci raccontato la sua esperienza, che evidenzia il ruolo cruciale dell’Innovation Manager per le PMI che vogliono crescere. Tale figura non solo è in grado di apportare in breve tempo un valore aggiunto che consente di ampliare il business, ma anche di strutturare un metodo di lavoro , che rimane in seguito come patrimonio dell’azienda.
Appuntamento alla prossima intervista!
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